Vita ed attività dell'Ordine
L'Utente-Paziente nella sanità italiana
L'OMCeO di Messina ha voluto questo secondo convegno nazionale, per trattare temi della Sanità di particolare interesse per i cittadini, nell'intento di contribuire a individuare possibili nuovi percorsi; modelli organizzativi capaci di rispondere meglio alle attese degli utenti, e assecondare un cambiamento da tutti sentito; operatori della sanità per primi.
Si è ancora fermi a schemi burocratici vecchi di decenni, a tipologie operative ospedaliere non più rispondenti a criteri dell'accoglienza largamente applicati in altri settori e che a maggior ragione dovrebbero essere recepiti dalle nostre strutture, perché il cittadino che a loro si rivolge è ovviamente una persona che versa in uno stato momentaneo di bisogno, di vulnerabilità, di disagio.
E tale condizione non può essere aggravata ulteriormente da una trafila talvolta stressante in cui si imbatte chi accusa patologie particolari e al suo arrivo in ospedale deve migrare da una parte all'altra, prima di arrivare davanti al medico che deve prendersene cura.
Da qui, l'auspicio che ogni investimento tenga nella debita considerazione la centralità dell'utente, non solo la sua malattia.
Come fatto lo scorso anno con la "Carta di Messina" richiamando tutti, operatori della sanità e giornalisti, a cancellare quei termini codificati nel nostro lessico e spesso utilizzati con leggerezza ma che a un paziente oncologico fanno male, e pesano come macigni, così anche quest'anno si è voluto evidenziare come centrale è il rapporto tra utente e struttura ospedaliera, nel senso di rivedere i percorsi di ricovero e di assistenza.
È così anche per la modulistica del Servizio sanitario e nella denominazione di alcuni reparti ospedalieri. In tal senso è stato chiesto aiuto al Sottosegretario di Stato Sen. Cesare Cursi; anche nell'ottica di attrezzare front-office che si prendano cura di chi arriva, risparmiandogli almeno quel disagio degli adempimenti legati a pagamento di ticket, prenotazioni e quant'altro e che spesso comportano il dover migrare da una parte all'altra.
Questi aspetti sono stati condensati in un "Decalogo" che ha preso il nome di "Carta di Messina 2005"; nella la consapevolezza che è necessario il massimo coinvolgimento per radicare una diversa filosofia di approccio che riporti il paziente, con la sua individualità, al centro dell'attenzione.
In questa seconda edizione, il Ministro delle Pari Opportunità, On. Stefania Prestigiacomo, ha messo a disposizione una targa della Presidenza della Repubblica, che l'Ordine ha assegnato al suo Presidente Onorario, Prof. Antonino Ferrara, per avere dedicato la sua vita professionale di anatomo-patologo alla ricerca scientifica, agli studi di bioetica ed all'assistenza, con alto senso etico rappresentando un esempio per docenti e discenti.
Il documento approvato
  •  LA CARTA A TUTELA DELL'UTENTE DEL S.S.N.
    Il programma, i patrocini ed altro
  •  Programma
  •  Patrocinio della Presidenza della Repubblica
  •  Patrocinio della Camera dei Deputati
  •  Patrocinio del Senato della Repubblica
  •  Gli altri patrocini
  •  Premio speciale al Prof. Antonino Ferrara
  • La pletora medica
    Tutela del malato oncologico
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