Passaggio del “testimone” tra i medici: il giuramento dei nuovi iscritti all’Ordine e la premiazione di quelli con 50 anni d’attività
Data:
12 Maggio 2003
Medaglie d’oro e attestati a quanti hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea – “Giuramento d’Ippocrate” per 149 medici
Nel solco di un’antica e gloriosa tradizione si è svolta ieri nella gremitissima aula magna dell’Università la cerimonia di giuramento d’Ippocrate di centoquarantanove giovani medici (di cui dodici odontoiatri) e di consegna della medaglia d’oro e degli attestati a diciassette (trentasei lo scorso anno) “anziani” che hanno compiuto cinquant’anni di laurea.
Quest’anno la cerimonia, cui il Capo dello Stato ha concesso il suo alto patronato, ha rivestito una particolare solennità anche perché è stata presentata alla collettività la neo-costituita Fondazione «Cultura e salute» no profit, già operativa con un vasto e articolato programma di corsi di aggiornamento accreditati dal Ministero per la salute.
La Fondazione – ha detto il presidente dott. Sebastiano Marino – ha il compito di curare l’aggiornamento costante dei medici, lo scopo di svolgere attività di formazione, ricerca e sviluppo delle professioni sanitarie; e vuole anche essere elemento catalizzatore di interessi volti al miglioramento dei livelli di conoscenze in tutto il campo sanitario».
La cerimonia, cui hanno partecipato i rappresentanti di tutte le più importanti istituzioni civili, militari ed esponenti della pubblica amministrazione, è stata aperta dal presidente dell’Ordine dei medici dott. Nunzio Romeo, il quale ha sottolineato il grande significato celebrativo del Giuramento che nel nome di Ippocrate ha costituito per ventiquattro secoli il faro, la guida di ogni giovane medico.
Abbiamo la fortuna di vivere una delle pagine più entusiasmanti del cammino scientifico; l’era post-genomica che dovrebbe portarci a guarire anche dal cancro, anche se nella lotta alle malattie se ne presentano nuove, come la sindrome severa respiratoria acuta (Sars).
Il paziente – ha detto il presidente Romeo – «sia sempre al centro della medicina, dove princìpi e valori etici sia binomio inscindibile». Attenzione – ha poi ammonito il prof. Letterio Bonina in rappresentanza del Rettore Silvestri – ai «venti pericolosi» che potrebbero abbattersi sul «puro sapere; e in questo rischio, sappiate voi giovani medici che l’Università resterà sempre la casa di noi tutti per la formazione, per l’aggiornamento continuo».
La medicina italiana – ha poi detto il presidente dell’Ordine dei medici di Roma Mario Falconi – ha raggiunto altissimi livelli, c’è però il rischio che si sviluppi una cultura medica dominata dall’individualismo, e quindi non più solidale».
Il nuovo scenario della formazione post-laurea – ha affermato il preside della facoltà di medicina prof. Francesco Tomasello – pone importanti «sfide» per la Sanità.
Formazione e aggiornamento sono presupposto inscindibile dell’esercizio della professione; l’aggiornamento continuo si avvale oggi di una rete formativa estesa a tutto il sistema di strutture ospedaliere (pubbliche e private) e degli studi medici; una rete formativa in osmòsi quotidiana per contatti interdisciplinari di telemedicina».
Di notevole spessore scientifico la lettura magistrale del prof. Maurizio Dallocchio dell’Università Bocconi di Milano sul tema «Economia e responsabilità sociale».
La cerimonia è proseguita con gli interventi del Vicepresidente dell’ENPAM dott. Angelo Pizzini, del presidente della Commissione nazionale degli odontoiatri dott. Giuseppe Renzo e con la consegna ai medici anziani della medaglia d’oro e di un attestato di benemerenza «per aver esercitato da oltre mezzo secolo la professione con ammirevole dedizione, per il sollievo dell’umana sofferenza».
L’anziano dott. Gabriele Muscolino ha ricordato con profonda commozione, sino al pianto, i suoi 50 di medico di medicina generale – in senso pieno del termine – ad Antillo!
La formula del Giuramento d’Ippocrate è stata letta dai medici Sebastiano Parrello, Elena Pustorino e dall’odontoiatra Maria Elvira Agrillo.
Il presidente Romeo ha quindi consegnato ai neo-medici il tesserino di iscrizione all’Ordine.
da “Gazzetta del Sud”
di Lunedì 12 Maggio 2003
Ultimo aggiornamento
12 Maggio 2003, 09:43