Nuova prova attitudinale per l’esercizio della professione di odontoiatra
Data:
25 Gennaio 2010
I laureati in medicina e chirurgia immatricolati negli anni accademici dal 1980/81 al 1984/85 in possesso di regolare abilitazione, possono avere la possibilità di iscriversi all’Albo degli Odontoiatri, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato n.2556 del 29 maggio 2008 che, con decisione n.5983 del 2 ottobre 2009, ha ordinato ai Ministeri competenti di provvedere, entro 60 giorni dalla notificazione o dalla comunicazione della menzionata decisione n.5983, all’adozione di tutti gli atti necessari per indire una nuova prova attitudinale.
Ed infatti in data 12 gennaio 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – 4° Serie Speciale – Concorsi, il decreto interministeriale concernente la prova attitudinale prevista dall’art.1, commi 1 e 3, del decreto legislativo 13 ottobre 1998 n.386, recante disposizioni in tema di esercizio della professione di odontoiatra, in attuazione dell’art.4 della legge 24 aprile 1998, n.128.
La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata agli Ordini entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale e quindi ENTRO IL 13 MARZO 2010.
La Federazione nazionale degli Ordini (FNOMCeO), in tempi brevi, stabilirà l’ammontare della quota che deve essere oggetto di versamento sul conto corrente postale n.17705021 intestato alla FNOMCeO. La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione alla prova attitudinale.
La Federazione si riserva di comunicare le ulteriori necessarie informazioni per il corretto svolgimento, da parte degli Ordini, delle procedure concernenti la prova attitudinale.
Per prendere visione del testo integrale del decreto interministeriale, è sufficiente cliccare l’icona di riferimento sottoriportata.
Il testo completo del decreto interministeriale
La visualizzazione di questa notizia è riprodotta solo a scopo informativo. L’unico testo a cui è dato valore giuridico e definitivo è quello emanato dall’Amministrazione cui si fa riferimento nel testo, che prevale in casi di discordanza. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, né di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione.
Ultimo aggiornamento
25 Gennaio 2010, 08:10