La Posta Elettronica Certificata e la Firma Digitale
Data:
27 Aprile 2012
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale al mittente viene fornita documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l’invio e la consegna di documenti informatici. La PEC è nata con l’obiettivo di trasferire su digitale il concetto di Raccomandata con Ricevuta di Ritorno. In pratica, chi invia un messaggio PEC ottiene una ricevuta di avvenuta consegna che certifica che il proprio messaggio è giunto a destinazione, cioè è stato consegnato nella casella del destinatario.
La Firma Digitale invece è l’equivalente elettronico di una tradizionale firma autografa apposta su carta, e il documento in formato elettronico così sottoscritto assume piena efficacia probatoria. La Firma Digitale è quindi associata stabilmente al documento informatico e lo arricchisce di informazioni che ne attestano con certezza l’integrità, l’autenticità, la non ripudiabilità.
La casella di posta elettronica certificata dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina è la seguente:
Solitamente l’invio dei messaggi attraverso la PEC viene effettuato da soggetti che per necessità lavorative o di altra natura (ad esempio imprese, professionisti, aziende ecc) si sono a loro volta dotati di questo strumento e lo utilizzano solo per l’invio delle comunicazioni che effettivamente lo richiedono, preferendo la PEC alla normale casella di posta elettronica e che hanno possibilità di consultarla quotidianamente.
Al fine di rendere questo strumento utile ed efficacie è necessario che venga utilizzato correttamente solo per quelle comunicazioni che effettivamente lo richiedono.
SI CONSIGLIA QUINDI:
IMPORTANTE: Accettando di utilizzare la propria Posta Elettronica Certificata per richieste alla Pubblica amministrazione il cittadino elegge un proprio “domicilio informatico” presso l’indirizzo di posta elettronica e accetta di ricevere tutta la corrispondenza a lui indirizzata dalla pubblica amministrazione a quel domicilio.
Il servizio ha tutti i requisiti della raccomandata con A/R cui si aggiungono notevoli vantaggi sia in termini di tempo che di costi ma “non è necessaria la presenza del destinatario per completare la consegna”. Con la PEC il mittente ha in mano una ricevuta con valore legale anche se il destinatario non ha mai letto il messaggio arrivato sulla propria casella. Per intenderci, ritornando al riferimento con la vecchia raccomandata con A/R, è come se il valore legale fosse attribuito al postino che viene a recapitarci la lettera e non alla nostra firma di accettazione della stessa
Nell’inviare un messaggio attraverso PEC è consigliato utilizzare il testo della e-mail come se fosse la busta e inserire il vero contenuto del messaggio (sia esso semplice testo e/o un documento) come allegato e non direttamente nel testo.
Per maggiori informazioni e approfondimenti si consiglia di visitare il sito del CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatizzazione della Pubblica Amministrazione)
Ultimo aggiornamento
27 Aprile 2012, 12:10