Incontro con l’ENPAM e Corso ECM sul Governo Clinico
Data:
30 Ottobre 2013
Giovedì 14 Novembre 2013 alle ore 16:00,presso l’Auditorium “Gaetano Martino” dell’Ordine, si terrà il consueto appuntamento informativo con la Fondazione ENPAM, che quest’anno verterà sul tema della nuova riforma, entrata in vigore il 1° gennaio 2013, che ha consentito di raggiungere una sostenibilità a lungo termine e di mantenere, nonostante i necessari aggiustamenti, un sistema previdenziale autonomo, garantendo al contempo adeguatezza delle prestazioni nei confronti delle generazioni future.
La Fondazione ENPAM è stato infatti il primo Ente previdenziale privatizzato a mettersi in regola con i nuovi requisiti introdotti dal decreto “Salva Italia”.
Nonostante ciò, non tutti ancora conoscono i meccanismi che regolano il sistema previdenziale, nonché assistenziale, dei medici e degli odontoiatri, tanti addirittura non sanno nemmeno cosa versano ed a chi, altri invece ritengono esosi e non redditizi i contributi versati ai vari fondi ENPAM essendo convinti che un’assicurazione privata “renda di più”, altri invece ignorano che la Fondazione ENPAM abbia anche compiti assistenziali.
Ancora oggi infatti si avverte una errata percezione che la gran parte degli iscritti ha del nostro Ente di Previdenza ed Assistenza, che non è un esattore di tasse, ma un raccoglitore di contributi da gestire e restituire sotto forma di assegni mensili nel corso dell’intera fase post-lavorativa. Molti, inoltre, rivolgono critiche all’ENPAM alimentate, forse, dalla pubblicazione di notizie su pretese difficoltà dell’Ente, del tutto inconsistenti, sia della necessità di rivedere alcuni calcoli inerenti l’ammontare delle pensioni dei medici ancora in servizio.
Questo nuovo incontro informativo sull’ENPAM intende evidenziare la totale “trasparenza” delle scelte gestionali fatte dall’Ente e la sicurezza degli investimenti avviati.
L’Ordine ha intrapreso questa iniziativa anche per fugare le apprensioni sulla salute del nostro Ente previdenziale e per offrire agli iscritti informazioni esaurenti e esaustive sul loro futuro.
Nella stessa giornata si svolgerà anche l’evento formativo in modalità “Fad-Blended” su: “Innovazioni, monitoraggio delle performance cliniche e formazione”, che assegna 20 crediti formativi ECM e che conclude il percorso formativo di Educazione Continua in Medicina sui temi del “governo clinico”, promosso dal Ministero della Salute in collaborazione con la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) e la Federazione IPASVI.
Quest’ultimo step che, come si evince dal titolo, raggruppa tre diverse tematiche (moduli), rimarrà attivo on line prevedibilmente fino al 14 giugno 2014.
La caratteristica di questi eventi formativi, che la FNOMCeO in questi anni ha proposto ed accreditato, in collaborazione con Ministero della Salute ed IPASVI, sono corsi denominati FAD-BLENDED, a significare che prevedono una formazione o solo a distanza (web o fax) o mista con una fase anche residenziale da realizzarsi presso le sedi provinciali degli Ordini, previa autoformazione su apposito manuale, precedentemente pubblicato sul web, che contiene il test di valutazione finale da eseguirsi in sede plenaria.
I Colleghi interessati possono consultare un breve riepilogo delle tematiche trattate dal Corso che verteranno su Innovazioni, Performance e Formazione.
Innovazioni – La qualità ed il livello di sviluppo di un sistema sanitario è influenzato da una molteplicità di fattori e tra questi un ruolo fondamentale viene svolto dalla capacità del sistema di accogliere le innovazioni e di basare le scelte di politica sanitaria sulle evidenze scientifiche e focalizzare le scelte sulle esigenze dei pazienti. Questo corso ha l’obiettivo di diffondere a tutti gli operatori sanitari la cultura dell’innovazione e della valutazione delle tecnologie ed aumentare il livello di consapevolezza rispetto all’importanza di tale approccio nel governo dei sistemi sanitari. Nel settore della sanità si concentrano saperi scientifici e umanistici che concorrono alla ricerca e propongono nuovi strumenti per la cura, la diagnosi, la prevenzione, l’organizzazione e valutazione dell’assistenza sanitaria. Nonostante gli elevati costi, l’innovazione, quando efficace, offre notevoli benefici al sistema, quindi, anche nei momenti di crisi economica e di contrazione della spesa, non è opportuno rinunciarvi, interrompendo gli investimenti di risorse e capitali. Tuttavia, soprattutto nei periodi di crisi e di riduzione della crescita, è necessario valutare attentamente il livello del rischio che si è disposti ad accettare quando si investe in una innovazione che, per sua stessa natura, è accompagnata da un certo grado di incertezza. L’innovazione, come la ricerca, comporta il rischio dell’errore, o meglio del mancato ritorno rispetto all’investimento e alle aspettative. Noi nell’ottica di favorire il governo dell’innovazione vogliamo fornire a medici ed odontoiatri strumenti che permettano di avere consapevolezza del rischio legato all’innovazione ed operare scelte oculate.
Monitoraggio delle Performance – I sistemi sanitari che si caratterizzano per una forte tendenza allo sviluppo della qualità e sicurezza dell’assistenza devono basarsi sul principio fondante dell’ accountability, cioè rendere conto delle proprie decisioni e del proprio operato sia agli attori interni (operatori e pazienti) sia agli attori esterni al sistema. Il corso intende sostenere la diffusione a tutti gli operatori sanitari di strumenti e metodologie finalizzate alla valutazione delle performance affinché, la cultura della valutazione, divenga parte integrante del sistema e della competenza dei professionisti..
Formazione – Il miglioramento della qualità dei servizi sanitari non è un tema nuovo ma le sfide che il sistema sanitario deve oggi fronteggiare, in particolare i rapidi e costanti progressi scientifici e tecnologici, l’invecchiamento della popolazione e la cronicità, le limitate risorse disponibili, comportano una attenzione particolare alle competenze dei professionisti e al mantenimento di standard adeguati nella pratica clinica ed assistenziale. La garanzia di una formazione di qualità long-life è una responsabilità collettiva che coinvolge la comunità accademica, il sistema sanitario nazionale in tutte le sue articolazioni, la comunità scientifica e gli organismi di rappresentanza dei professionisti che operano in sanità.
Ultimo aggiornamento
30 Ottobre 2013, 11:53