Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio professionale in Medicina e Chirurgia, I sessione 2014 – Modalità di svolgimento
Data:
14 Marzo 2014
Svolgimento di un tirocinio clinico della durata di tre mesi
Già predisposta dalla Commissione incaricata l’organizzazione delle modalità operative per lo svolgimento della prova
Prevista la possibilità – non vincolante – per gli abilitandi di esercitare la scelta dei Tutor a cui essere assegnati
Il Decreto Ministeriale 19 ottobre 2001, n.445, del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ha modificato la precedente normativa in materia ed innovato in modo sostanziale lo svolgimento degli esami di abilitazione all’esercizio della professione medica. Con tale disposizione legislativa è stato infatti previsto lo svolgimento di un tirocinio clinico, consistente in un periodo della durata di tre mesi, realizzato dopo il conseguimento della laurea.
Il predetto tirocinio è organizzato dalle Università e dagli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e prevede la frequenza, da parte dell’aspirante medico, di un mese presso un reparto di Medicina, un mese in Chirurgia ed un mese presso lo studio di un medico di famiglia, che abbia delle competenze ed abilità nel campo formativo.
Durante questi tre mesi di frequenza gli aspiranti medici dovranno essere seguiti da Tutor che avranno il compito di effettuare delle valutazioni necessarie per potere accedere alla prova finale consistente in un questionario a risposte multiple.
In ottemperanza a quanto sopra esposto la Commissione preposta all’organizzazione ed alla gestione del predetto tirocinio, ha già predisposto le modalità operative per lo svolgimento del periodo trimestrale di formazione, propedeutico alla prova finale.
A tal proposisto ed al fine di venire incontro alle esigenze degli abilitandi, è stata prevista la possibilità che gli stessi possano esercitare una libera scelta dei Tutor a cui dovranno essere assegnati per lo svolgimento del predetto tirocinio clinico, favorendo così la possibilità di accedere nel miglior modo possibile alla prevista prova finale.
E’ importante sottolineare che la scelta esercitata non è in alcun modo impegnativa per la Commissione esaminatrice e che l’eventuale impossibilità di assegnazione richiesta sarà avvicendata con altra fatta d’ufficio in relazione alla disponibilità dei tutor.
Nel caso di assegnazione d’ufficio al medico di medicina generale, verrà tenuta in debita considerazione la distanza tra l’ubicazione dello studio medico e quello dell’indirizzo di residenza/domicilio indicato nell’istanza di richiesta.
Le istanze di richiesta per la scelta dei Tutor vanno presentate, presso gli uffici dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina, siti in Via Bergamo is. 47/A, tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 9.30 alle ore 13.00 ed anche nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle ore 14,30 alle ore 16,30. La richiesta di iscrizione potrà essere inoltrata anche per il tramite del servizio postale o via fax al numero 090694555, in tali casi l’istanza firmata dovrà essere accompagnata dalla fotocopia del documento di riconoscimento (Art. 38 del T.U. D.P.R. 445/2000).
Infine è appena il caso di specificare che le istanze di scelta dei Tutor possono essere presentate solo dai candidati che hanno già inoltrato la domanda di ammissione all’esame ai competenti uffici dell’Università degli Studi di Messina.
Potrebbe accadere che i fax non vengano correttamente ricevuti, ovvero ricevuti da destinatari diversi da quelli previsti a causa di errori di commutazione di linea o di composizione del numero o di registrazione non corretta dei numeri di fax. Pertanto, in caso di invio dell’istanza a mezzo fax, si consiglia di verificarne la corretta ricezione attraverso una comunicazione telefonica.
Ultimo aggiornamento
14 Marzo 2014, 09:22