Giornate di Approfondimento sulla Formazione del Medico – I edizione – Bari, 18-19 settembre 2015
Data:
30 Luglio 2015
Si rende noto che l’Ordine di Bari ha organizzato le “Giornate di Approfondimento sulla Formazione del Medico”, importante appuntamento che si terrà a Bari nelle giornate del 18 e 19 settembre 2015, con lo spirito di mettere a disposizione un momento di confronto e sviluppo sul tema.
L’evento sarà presieduto dal Presidente FNOMCeO con la partecipazione di altri illustri ospiti.
Si riporta di seguito un razionale, ed in allegato il programma dei lavori.
Le iscrizioni si possono effettuare on line direttamente dal sito www.cicsud.it
In un sforzo che si propone di ridefinire i ruoli e compiti del medico, è indispensabile ricordare che il possesso e l’utilizzo pieno ed esclusivo di specifiche conoscenze e competenze rappresenta una larga parte del patrimonio sociale di questa professione.
L’affidabilità del professionista verso i cittadini ed i decisori è dunque fondata in buona parte sul riconoscimento di questa proprietà intellettuale (conoscenze e competenze) da tradurre, nei vari contesti, in servizi di assistenza e cura alla persona ed alla collettività secondo i principi deontologici di giustizia e beneficialità nel rispetto dell’autodeterminazione.
La “cura” di questo patrimonio rappresenta quindi non solo una ragione sociale della nostra Professione ma anche un valore etico-deontologico senza il quale l’esercizio professionale rischia di smarrire le sue straordinarie funzioni civili e sociali di emancipazione dei diritti e delle libertà della persona e della collettività.
La professione medica rischia l’impoverimento perché rischia di perdere il controllo delle fonti di produzione e dei processi di trasmissione, sviluppo e valutazione delle conoscenze e competenze innovative ma, soprattutto, della verifica della continuità nello sviluppo e manutenzione delle competenze.
Questo obiettivo cruciale nei moderni sistemi di tutela della salute sconta al momento ritardi misti a improvvisazioni, slanci generosi ma poco incisivi, un affaccendamento con poche regole di innumerevoli presunti e veri protagonisti, in altre parole non fa sistema e non è parte costitutiva dei processi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.
Gli Ordini professionali e le Società Scientifiche (previo accreditamento istituzionale), devono essere coinvolte, insieme ad altri soggetti istituzionali, nella costituzione e nel buon funzionamento di un sistema efficace di manutenzione e verifica delle competenze al fine di mantenere standard efficaci sia del servizio sanitario pubblico ma anche degli erogatori privati di servizi e prestazioni sanitarie.
In questo contesto è di tutta evidenza il ruolo tecnico, organizzativo e di supporto alla programmazione che il Co.Ge.A.P.S. già fornisce e può continuare a sviluppare sia nei confronti dei singoli professionisti che degli Ordini e delle istituzioni (dalle Regioni fino al Ministero della Salute).
Questa è la ragione per cui è altresì importante che tutti i soggetti già citati ne conoscano ruolo, funzioni e potenzialità.
In prospettiva questi soggetti dovranno configurare gli indicatori e gli standards dello sviluppo professionale; in altre parole quei “portfoli” di attività di prevenzione, clinico assistenziali, di formazione, di aggiornamento, di insegnamento, di ricerca ai quali, dopo una verifica e valutazione positiva, far corrispondere livelli crescenti di accreditamento professionale.
Questo sistema volontario, che si potrebbe proporre come una opportunità ai professionisti, appare come una ragionevole diversa modalità di risposta ad una richiesta ormai pressante in molti sistemi sanitari e cioè quella di procedere quantomeno ad una periodica (quinquennale) rivalidazione della cosiddetta licenza specialistica.
Ultimo aggiornamento
30 Luglio 2015, 17:36