730 Precompilato: Quando il paziente dice no
Data:
14 Gennaio 2016
Il D. Lgs. 175/2014, riguardante la semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata e che comporta la trasmissione delle spese sanitarie al sistema TS, prevede esplicitamente che il paziente possa opporsi alla trasmissione di tali informazioni.
Per le spese relative al 2015 il paziente può comunicare tale opposizione all’Agenzia delle Entrate tramite un apposito modello che può essere inviato attraverso diverse modalità:
Tuttavia, relativamente alle fatture sanitarie del 2015, il medico è comunque tenuto ad inviarle senza distinzione al Sistema Tessera Sanitaria entro il 31 gennaio 2016, senza interpellare il paziente. Sarà poi compito del cittadino accedere al Sistema Tessera Sanitaria, dal 1° al 28 febbraio 2016, per “spuntare” le spese sanitarie che lo riguardano, cancellando quelle che non desidera che compaiano nel suo modello 730.
Per quanto riguarda le spese effettuate nel 2016 (e quindi con riferimento alle fatture che andranno ad interessare il modello 730 del 2017), in caso di diniego del paziente è necessario integrare le proprie fatture/ricevute con una dicitura da far firmare al paziente che manifesti la volontà di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati sulle sue spese sanitarie. Al momento non ci sono messaggi standard consigliati dall’Agenzia delle Entrate o dalla FNOMCeO, ma un esempio di dicitura da apporre sulle fatture/ricevute sanitarie potrebbe essere la seguente: “Il paziente chiede che i dati relativi alle spese sanitarie riportati nella presente fattura/ricevuta non vengano utilizzati per la dichiarazione dei redditi precompilata relativa all’anno d’imposta di competenza”. – Firma del paziente (leggibile)
Parere del Garante sulle modalita di trasmissione telematica delle spese sanitarie
Parere del Garante sulle modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie
Ultimo aggiornamento
14 Gennaio 2016, 08:40