L’Ordine invita i propri iscritti a comunicare il conseguimento dei propri titoli, al fine di poter fornire una corretta e trasparente informazione alle Istituzioni competenti

Data:
22 Novembre 2018

Sono molti gli iscritti che non informano l’Ordine sul conseguimento della loro specializzazione e degli altri titoli conseguiti
Tale inadempienza genera spesso dubbi e perplessità sulla corretta attività professionale del medico sia da parte delle istituzioni deputate al controllo ed alla repressione dell’esercizio abusivo della professione (NAS e Guardia di Finanza in primis) che da parte del cittadino
Entrambi i soggetti sopra citati chiedono spesso conferma del corretto esercizio professionale all’Ordine

Da un esame delle nostre risultanze amministrativo-anagrafiche, relative al conseguimento di un titolo specialistico, di un Dottorato di Ricerca, Master di II livello o Formazione specifica in Medicina Generale, si è rilevato che molti iscritti, che nel tempo hanno conseguito uno o più dei predetti titoli, non hanno mai provveduto ad aggiornare la propria posizione in seno all’Albo professionale, completandola con la comunicazione del conseguimento di uno o più dei predetti titoli, attraverso la produzione di un certificato/attestato o della relativa autocertificazione.

A tal proposito si rammenta che:

1. ai sensi dell’art.64 primo comma Codice di Deontologia Medica: “Il medico comunica all’Ordine tutti gli elementi costitutivi dell’anagrafica, compresi le specializzazioni e i titoli conseguiti, per la compilazione e la tenuta degli Albi, degli elenchi e dei registri e per l’attività di verifica prevista dall’ordinamento”.
2. l’art.1 comma 152 della Legge n.124/2017, prevede che: “Al fine di assicurare la trasparenza delle informazioni nei confronti dell’utenza, i professionisti iscritti ad Ordini e Collegi sono tenuti ad indicare e comunicare i titoli posseduti e le eventuali specializzazioni”.

A suffragio di quanto sopra esposto la FNOMCeO, nell’ambito dei propri compiti di indirizzo e coordinamento, ha recentemente invitato gli Ordini territoriali, stante il fondamentale ruolo (attribuito dalla legge) di “Garanti” delle attività svolte dai professionisti, a sollecitare gli iscritti all’adempimento della comunicazione dei titoli posseduti e delle eventuali specializzazioni.

Richieste di istituzioni deputate al controllo ed alla repressione dell’esercizio abusivo della professione (NAS, Guardia di Finanza, etc.)

L’inadempienza nella comunicazione dei predetti titoli, genera spesso dubbi e perplessità sulla corretta attività professionale dei sanitari anche da parte delle istituzioni deputate al controllo ed alla repressione dell’esercizio abusivo della professione (NAS e Guardia di Finanza in primis).
Entrambe le autorità sopra citate infatti, non trovando riscontro negli albi pubblicati on-line del possesso di una determinata specializzazione o titolo abilitante, nell’ambito di talune loro procedure investigative, hanno più volte chiesto conferma del corretto esercizio professionale all’Ordine, in quanto “Garante” delle attività svolte dai professionisti.

Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, quest’Ordine invita i propri iscritti, qualora non lo avessero ancora fatto, a dare urgente comunicazione del conseguimento del proprio titolo specialistico o degli altri titoli sopra menzionati, al fine di non ingenerare confusione e per fugare ogni dubbio e perplessità sulla corretta attività professionale di ogni medico.

Richieste pervenute dal cittadino-paziente

Considerato che ormai, dopo gli scoop di “Striscia la notizia” e di altri programmi televisivi analoghi, moltissimi cittadini consultano quotidianamente il nostro sito web e/o quello della FNOMCeO, per avere conferma del possesso di una determinata specializzazione o titolo abilitante da parte di un determinato sanitario – con conseguente successivo contatto telefonico o epistolare a conferma del corretto esercizio professionale di una branca specialistica, nonchè per segnalare presunte attività specialistiche irregolari – sarebbe quanto mai opportuno completare la propria posizione ordinistica, al fine di consentire all’Ordine (anche per la tutela del buon nome e dell’onorabilità professionale di ogni sanitario iscritto) di poter fornire una corretta e trasparente informazione al cittadino.

Modalità e procedure di comunicazione dei titoli

Per garantire il possesso di dati aggiornati da parte dell’Ordine, si invitano gli iscritti ad adoperarsi celermente alla comunicazione utilizzando i sottostanti specifici moduli di autocertificazione o tramite il tradizionale, ma sempre valido, certificato rilasciato dalla Segreteria Universitaria.

In entrambi i casi i documenti possono essere inoltrati per posta elettronica al seguente indirizzo: info@omceo.me.it oppure anche tramite fax, inviando la comunicazione allo 090-694555 ed accludendovi (in entrambi i casi) copia di un documento di identità in corso di validità.

I modelli di autocertificazione:

  •  Autocertificazione conseguimento specializzazione
  •  Autocertificazione conseguimento dottorato di ricerca
  •  Autocertificazione conseguimento master di II livello
  •  Autocertificazione attestato di formazione specifica in medicina generale
  • Ultimo aggiornamento

    22 Novembre 2018, 08:56