A seguito delle misure introdotte dalle deliberazioni adottate fino ad oggi dal Consiglio di amministrazione dell’ENPAM, si è spesso rilevata, da parte degli iscritti e/o loro familiari, una non adeguata richiesta nelle domande di prestazione da inoltrare all’ENPAM.

L’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina, si è proposto già nel remoto passato quale primario interlocutore delle politiche previdenziali dell’ENPAM, impegnandosi a sciogliere i districati nodi che la materia in parola presenta. Nel segno della continuità, l’OMCeO di Messina continuerà ad attivarsi nella sua opera di consulenza agli iscritti, per chiarire e, ove possibile, risolvere le varie problematiche in materia di previdenza ENPAM, che quotidianamente si pongono.

Con l’obiettivo sopra descritto, l’Ordine ha attivato la casella email dedicata: sportelloenpam@omceo.me.it, che consente di inoltrare agli specifici uffici ordinistici, quesiti e richieste di chiarimenti su aspetti normativi o procedimentali o informazioni/segnalazioni.

L’Ordine di Messina, con tale Sportello, vuole fornire agli iscritti un servizio dedicato di raccolta informazioni per integrare il servizio telefonico e di front office. L’obiettivo è quello di dare notizie aggiornate e complete sulle procedure e favorire l’accesso alle prestazioni ed ai trattamenti previdenziali previsti dai regolamenti di riferimento.

Si ricorda che l’ufficio ENPAM presso l’OMCeO di Messina è uno sportello dell’Ordine di supporto e di consulenza agli iscritti, per chiarire e, ove possibile, risolvere le varie problematiche in materia di previdenza, che quotidianamente si pongono. Pertanto l’iter procedurale relativo all’elaborazione, al calcolo ed all’erogazione delle prestazioni previdenziali ed assistenziali, fanno capo esclusivamente ai competenti uffici centrali ENPAM di Roma, che sono i titolari giuridici, nonché gli unici responsabili del procedimento amministrativo, di tutte le prestazioni previdenziali ed assistenziali di cui gli iscritti beneficiano o beneficeranno.
Per tale motivo eventuali contestazioni e/o reclami (anche nei tempi di evasione delle pratiche), non possono essere imputati a quest’Ordine, il cui compito è solo quello di favorire l’accesso alle prestazioni ed ai trattamenti previdenziali previsti dai regolamenti di riferimento.

Le richieste verranno soddisfatte in base all’ordine temporale di arrivo e compatibilmente con i tempi richiesti, a seconda della problematica trattata e della necessità di ulteriori approfondimenti e/o ricerche sulle fonti legislative. Le stesse verranno inviate per e-mail all’indirizzo dal quale sono pervenute.
Suggeriamo di non scrivere da una pec a questa casella di posta elettronica, in quanto l’invio di una pec ad una casella di posta elettronica tradizionale non acquisisce alcun valore legale (per avere valore legale l’invio deve avvenire da una pec ad un’altra pec), anzi crea qualche criticità nella sua apertura e lettura. Raccomandiamo invece di indicare sempre un recapito telefonico per consentire il contatto per eventuali chiarimenti relativi al quesito posto, utili a gestire la richiesta.

L’Ordine si impegna a fornire risposte dirette ed accurate ai quesiti pervenuti, in particolare le risposte fornite via e-mail saranno formulate basandosi sulle notizie e gli elementi forniti dal richiedente. Esse avranno carattere orientativo e non potranno considerarsi vincolanti per l’Ordine nè considerarsi sostitutive od anticipatorie di eventuali provvedimenti amministrativi. L’Ordine declina dunque ogni responsabilità diretta ed indiretta per le conseguenze derivanti dall’utilizzo della risposta.

Ai sensi del Regolamento dell’Unione Europea del 27 aprile 2016, n.679 [GDPR – General Data Protection Regulation], l’Ordine in qualità di titolare del trattamento, informa che i dati personali, acquisiti mediante l’uso del servizio, saranno trattati in osservanza dei presupposti e nei limiti stabiliti dal citato Regolamento UE e dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196, così come modificato e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n.101, come da informativa pubblicata sull’apposita sezione di questo sito web

Per maggiori informazioni sulle misure straordinarie a sostegno del reddito, introdotte a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019, si rimanda alla apposita sezione del sito