I medici stanno pagando un prezzo troppo alto, sia in termini di qualità che di quantità di lavoro
Il 10% del totale dei contagiati è personale medico che rappresenta una potenziale fonte di trasmissione del virus

L’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina, è intervenuto sull’attuale situazione relativa alla pandemia da coronavirus, che ha già raggiunto il nostro territorio e non tarderà a mostrare i suoi prevedibili e devastanti effetti.
A seguito delle misure urgenti introdotte dai diversi provvedimenti e decreti attuativi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 si è verificato, nell’attuale fase, una mancata interlocuzione con i decisori istituzionali locali che hanno ritenuto opportuno non coinvolgere l’Ordine nella organizzazione delle strategie di contrasto, pur essendo un organo sussidiario dello Stato, preposto alla tutela della salute pubblica. Ente che, oltre a rappresentare nei fatti l’istituzione, possiede conoscenze che avrebbero potuto essere utili alle scelte politiche e assistenziali.
Pertanto, il Consiglio Direttivo di quest’Ordine, riunitosi il 18/03/2020 in via straordinaria mediante video conferenza, nella consapevolezza delle responsabilità oggettive in capo alle amministrazioni preposte, ritiene non più procrastinabile e di evidente urgenza intervenire, denunciando che la condizione attuale del SSN è il risultato di anni di dissennate politiche di tagli assistenziali orientati alla riduzione delle prestazioni e alle logiche economiche.

Per quanto sopra esposto, è stato stilato un comunicato ufficiale da inviare alle Istituzioni, agli Organi di stampa/informazione ed a tutta la cittadinanza, per meglio esplicitare la posizione del nostro Ordine in merito alla questione di cui trattasi.

Il comunicato stilato dal Consiglio Direttivo dell’Ordine