Obbligo vaccinale per il personale sanitario – Decreto del Consiglio di Stato n.06401/2021
Data:
14 Dicembre 2021
Nella relazione illustrativa all’ultimo provvedimento Covid-19, il Decreto-Legge n.172/2021, approvato dal Consiglio dei Ministri, vengono ricordate alcune sentenze della Consulta e del Consiglio di Stato che hanno fornito sostegno giuridico alla scelta del Governo di prevedere dal 15 dicembre 2021 la terza dose obbligatoria per il personale sanitario.
Il Consiglio di Stato ha affermato che per valutare il bilanciamento tra la pretesa del personale sanitario a non vaccinarsi e l’esigenza essenziale di protezione della salute collettiva, la prevalenza del diritto fondamentale alla salute della collettività rispetto a dubbi individuali o di gruppi di cittadini sulla base di ragioni mai scientificamente provate, assume una connotazione ancor più peculiare e dirimente allorché il rifiuto di vaccinazione sia opposto da chi, come il personale sanitario, sia – per legge e ancor prima per il “giuramento di Ippocrate” – tenuto in ogni modo ad adoperarsi per curare i malati, e giammai per creare o aggravare il pericolo di contagio del paziente con cui nell’esercizio dell’attività professionale entri in diretto contatto.
In questa prospettiva, la relazione di accompagnamento del provvedimento mette in evidenza che secondo quanto stabilito dalla Corte costituzionale, il diritto alla tutela della salute porta con sé “il dovere dell’individuo di non ledere né porre a rischio con il proprio comportamento la salute altrui, in osservanza del principio generale che vede il diritto di ciascuno trovare un limite nel reciproco riconoscimento e nell’eguale protezione del coesistente diritto degli altri”.
Ultimo aggiornamento
11 Maggio 2024, 12:22