ENPAM – Riforma della disciplina regolamentare relativa alle prestazioni di invalidità e premorienza

Data:
29 Marzo 2003

Si rende noto che, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, con nota del 3 marzo 2003, ha approvato la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’ENPAM n.2 del 15 febbraio 2002 che, fra l’altro, contiene le modifiche dei Regolamenti dei Fondi dell’Ente volte a rafforzare la tutela previdenziale nei casi di invalidità assoluta e permanente e di premorienza, con particolare riferimento agli iscritti che possano contare su posizioni previdenziali di entità ridotta.

La normativa approvata garantisce a tutti gli iscritti, in presenza degli eventi tutelati, a partire dal 1° gennaio 1998, un trattamento minimo pari per l’anno 1998 ad almeno 21 milioni annui di lire (corrispondenti ad € 10.845,59); tale tetto viene indicizzato annualmente nella misura del 100% dell’indice ISTAT. Nel 1999 questo limite è pari ad € 11.040,82; nel 2000, è pari ad € 11.215,26; nel 2001, è pari ad € 11.502,37; nel 2002 è pari ad € 11.810,63; nel 2003, infine, è pari ad € 12.097,63. Corre l’obbligo di precisare che tali tetti rappresentano i limiti in vigore in ciascuno degli anni in cui vengono erogati per la prima volta i trattamenti pensionistici sopra descritti.

La finalità perseguita è quella di garantire alla categoria, se colpita da eventi particolarmente gravi, un trattamento minimo generalmente superiore rispetto a quello assicurato dagli enti pubblici.

Al fine di dare ampia diffusione l’ENPAM ha emanato la Circolare prot. n.12194 del 19 marzo 2003, inerente la riforma in oggetto, che è possibile visualizzare cliccando sul link sotto riportato.

Links & allegati

La Circolare ENPAM

Ultimo aggiornamento

29 Marzo 2003, 11:37