L’AMMI – Associazione Italiana Mogli Medici – di Messina e la Fondazione “Cultura e Salute” ONLUS progettano “Pet therapy” fra i banchi di scuola

Data:
26 Marzo 2003

Muovendosi ancora nel solco della tutela di salute e benessere, l’Associazione AMMI e la Fondazione “Cultura e Salute” (istituita dall’Ordine) si occupano oggi di equilibrio psico-fisico, in particolare di una novità che vede la città di Messina attivarsi : la “pet therapy”, ossia terapia che prevede la presenza di animali accanto al paziente.

L’iniziativa, che prende le mosse da un protocollo di intesa tra l’Associazione AMMI, l’Istituto Comprensivo n. 3 e l’Associazione Onlus, sorge già sul conforto di un D.L. che è stato emanato nel dicembre 2002 dal Ministro della Salute Girolamo Sirchia e che comprende anche una carta dei diritti degli animali.

L’interazione tra uomo e animale affonda le sue radici in un tempo molto lontano: da una considerazione prettamente utilitaristica, che forse è la più remota e che è stata riferita prevalentemente agli animali da cortile e da allevamento, passando attraverso svariati atteggiamenti succedutisi nel corso dei secoli, in tempi recenti l’uomo, con rinnovata consapevolezza, si è reso conto del fatto che la propria realtà quotidiana è accompagnata dalla presenza costante degli animali. L’esperienza insegna che l’umore, il comportamento, le capacità di relazione possono sensibilmente migliorare in quelle persone che sono abituate ad occuparsi di un animale e ciò vale per tutte le fasce d’età: per i bambini avere cura di un animale significa assumere un senso di responsabilità, così come il contatto fisico ed i giochi giovano a superare paure legate all’ignoto, ad acquisire un atteggiamento di rispetto per le altre forme di vita ed a produrre un senso di benessere e appagamento, oltre a consentire l’esercizio di attività fisica.

Nell’età adolescenziale il rapporto fanciullo-animale può servire a lenire le ansie tipiche dell’età, permettendo all’adolescente, che magari subisce le conseguenze di una presenza carente dei genitori, di acquisire comportamenti equilibrati e una rinnovata autostima; inoltre, attraverso le gratificazioni che un animale costantemente elargisce ed il benessere fisico che il contatto con l’animale produce, il ragazzo può godere di un ambiente più sereno e dunque migliorare la propria vita di relazione aumentando anche le proprie capacita comunicative.
Il rapporto poi che si può instaurare tra anziani ed animali da compagnia assume diversi aspetti positivi: in molti casi l’impegno rappresentato dal prendersi cura di un animale può fornire un interesse quotidiano e guarire così dalla solitudine l’anziano che ne soffra, distogliendolo da atteggiamenti depressivi che sono potenzialmente in grado di condurre, in qualche caso, anche a tentativi di suicidio.

E’ in quest’ottica che l’Associazione AMMI, con il supporto dell’Istituto e dell’Associazione Onlus sopra citate, intende continuare il “Progetto Salute” già opportunamente iniziato, sperimentando stavolta l’efficacia della pet therapy. Il fine che l’Associazione si propone è rappresentato ancora una volta dalla tutela della salute, specie quella di bambini e ragazzi in età scolare: la nuova iniziativa altro non è che la continuazione di un progetto di miglioramento delle condizioni di vita globalmente intese, ottenuto passando anche attraverso la cura della psiche dei fanciulli, che trarrebbe indubbi vantaggi dai già sperimentati effetti benefici della pet therapy. Procedere in questo senso per l’Associazione significa insistere, anche per una via ancora non battuta, nel progetto di recupero di un ambiente a forte rischio di degrado sociale, promuovendo una migliore crescita degli allievi e favorendo un loro maturazione ed un più sereno porsi nei confronti degli altri, specie nella realtà attuale di una società multietnica; è possibile, nei progetti dell’Associazione, attraverso questa iniziativa raggiungere il fine di un rinnovato rispetto verso la società, gli anziani, la natura e, potenziando le capacità di comunicazione e di inserimento nella famiglia e nella società, formare degli allievi e dei cittadini migliori.

Ultimo aggiornamento

26 Marzo 2003, 12:46