L’Ordine si appresta a stipulare una convenzione con Poste Italiane relativa alla posta elettronica certificata

Data:
16 Marzo 2005

ANCHE LA POSTA ELETTRONICA SARÀ CERTIFICATA ED AVRÀ VALORE GIURIDICO
Arriva l’e-mail a valore legale e l’Ordine stipula una convenzione con Poste Italiane

Con un Decreto Presidenziale, precedentemente predisposto e messo a punto dal Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie, è stato recentemente emanato un regolamento per disciplinare le modalità di utilizzo della posta elettronica certificata, volto a dotare di valore giuridico la trasmissione di documenti prodotti ed inviati per via informatica.

Potranno scambiarsi le e-mail certificate sia i privati, sia le pubbliche amministrazioni, sia i primi e le seconde.
A fare da garanti dell’avvenuta consegna delle e-mail saranno i gestori di posta (tra cui Poste Italiane) che dovranno iscriversi in un elenco ad hoc tenuto dal CNIPA.

Ed infatti è stata introdotta nell’ordinamento la figura del gestore del servizio di posta elettronica certificata (un soggetto di natura pubblica o privata, iscritto ad apposito elenco) e previsti strumenti di garanzia relativi all’invio ed alla ricezione dei messaggi certificati, anche opponibili a terzi.

Con un apposito meccanismo (che richiederà la firma elettronica per la sottoscrizione) sarà possibile l’invio di messaggi la cui trasmissione è valida a tutti gli effetti di legge, così come già avviene per le raccomandate a.r.

Sul provvedimento, destinato a semplificare in maniera significativa i rapporti tra le pubbliche amministrazioni, fra queste ed i privati e fra privati, sono stati acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti.

A fronte di quanto sopra riportato l’Ordine di Messina ha già acquistato da Poste Italiane il pacchetto dei servizi di messaggistica elettronica, comprendente anche il servizio denominato “Postemail Certificata”.

Questo servizio consente di inviare un messaggio a uno o più destinatari con allegati di qualunque peso e richiedere, oltre alla notifica dell’apertura, anche la firma digitale del destinatario; tale servizio dà al messaggio valore legale in conformità alla normativa in materia di formazione e trasmissione di documenti informatici muniti di firma digitale.

L’Ordine di Messina, in virtù dell’interesse mostrato dai propri iscritti nell’utilizzo dello strumento telematico della posta elettronica, ed al fine di incentivare la partecipazione ed il coinvolgimento degli stessi, nonchè nel tentativo di poter fare interloquire, a tutti gli effetti di legge, l’Amministrazione ordinistica con i suoi iscritti, intende sottoscrivere una convenzione con Poste Italiane (attraverso la propria Società Postecom S.p.A. che è un certificatore accreditato, iscritto nell’elenco pubblico tenuto dall’organismo di controllo designato dal Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie) che prevede un ribasso del 50% sui costi di normale listino.

  • l’adesione per ciascun iscritto all’OMCeO di Messina, relativa ad un ordine di acquisto di servizi di messaggistica elettronica (Postemail Certificata avanzata), avrà un costo di € 45,00 invece di € 96,00;
  • l’adesione per ciascun iscritto all’OMCeO di Messina, relativa ad un ordine di acquisto di servizi di messaggistica elettronica (Postemail A/R), avrà un costo di € 60,00 invece di € 120,00;
  • l’adesione per ciascun iscritto all’OMCeO di Messina, relativa ad un ordine di acquisto di servizi di firma digitale, avrà un costo di € 50,00 invece di € 100,00;

    L’Ordine si sta fattivamente attivando per rendere esecutiva tale convenzione, che tuttavia dipenderà solo ed esclusivamente dal grado di interesse che gli iscritti manifesteranno.

    Chi fosse interessato può esprimere la propria opinione sul sondaggio attivo nella pagina principale del sito ed eventualmente consultare l’allegato tecnico descrittivo per conoscere nel dettaglio le modalità operative.

    Links & allegati

    L’offerta di Poste Italiane

    L’articolo del CNIPA per la Posta Elettronica Certificata

    Provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2005

    Approfondimenti sui servizi di messaggistica elettronica

    Ultimo aggiornamento

    16 Marzo 2005, 11:10