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L’Assessore regionale alla Sanità, mediante i provvedimenti legislativi sottoriportati, ha emanato le direttive per l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie nella Regione siciliana.
Con tali provvedimenti l’Amministrazione regionale Siciliana, ha ritenuto di dover individuare quali requisiti minimi per l’esercizio delle attività sanitarie, i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi generali e specifici fissati nel D.P.R. 14 gennaio 1997 integrati, laddove migliorativi, con i requisiti stabiliti dalla normativa regionale in vigore e che il possesso di tali requisiti rappresentino condizione imprescindibile per l’esercizio di qualsiasi attività sanitaria.
Così facendo si è dato l’avvio al processo di accreditamento, con la conseguente definizione di ulteriori requisiti, ispirati alla promozione della qualità assistenziale, alla salvaguardia dei diritti dei cittadini e al soddisfacimento dei loro bisogni, secondo il principio del miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti.
Nel Decreto 17 giugno 2002, sono stati stabiliti nello specifico i requisiti organizzativi strutturali e tecnologici per gli studi privati di odontoiatria, mentre con l’emanazione del successivo decreto del 17 aprile 2003, La Regione Siciliana ha provveduto ad identificare quanto sopra anche per le strutture odontoiatriche pubbliche e per gli ambulatori odontoiatrici.
Le norme legislative regionali
Direttive per l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie nella Regione siciliana
Integrazioni e modifiche al decreto 17 giugno 2002, concernente direttive per l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie nella Regione siciliana e attuazione dell’art. 17 dello stesso decreto
Ultimo aggiornamento
28 Febbraio 2024, 09:15