Che cos’è l’ECM

L’ECM è il processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale.

La formazione continua in medicina comprende l’acquisizione di nuove conoscenze, abilità e attitudini utili a una pratica competente ed esperta.

Essa è finalizzata a valutare gli eventi formativi in modo che ciascun professionista sanitario possa essere garantito della qualità ed utilità degli stessi ai fini della tutela della propria professionalità.

E’ inoltre strumento per ricordare ad ogni professionista il suo dovere (definito deontologicamente) di svolgere un adeguato numero di attività di aggiornamento e di riqualificazione professionale.

I professionisti sanitari hanno l’obbligo deontologico di mettere in pratica le nuove conoscenze e competenze per offrire una assistenza qualitativamente utile. Prendersi, quindi, cura dei propri pazienti con competenze aggiornate, senza conflitti di interesse, in modo da poter essere un buon professionista della sanità.

Il sistema ECM, pertanto si conferma quale strumento per garantire la formazione continua finalizzata a migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali ed a supportare i comportamenti degli operatori sanitari, con l’obiettivo di assicurare efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza all’assistenza prestata dal SSN.

Il programma nazionale ECM, riguarda tutto il personale sanitario, medico e non medico, dipendente, convenzionato o libero professionista, operante nella Sanità, sia privata che pubblica.

La formazione continua è quindi uno strumento importante di cambiamento dei comportamenti, individuali e collettivi, necessario per promuovere lo sviluppo professionale, ma è anche una funzione specifica del sistema sanitario, indispensabile a garantire nel tempo la qualità e l’innovazione dei suoi servizi.

Ultimo aggiornamento

27 Febbraio 2024, 10:31